Economista austriaco naturalizzato americano. Docente universitario a Vienna, vi
diresse dal 1935 al 1938 l'Istituto austriaco di ricerche sui cicli economici.
Emigrato nel 1938 negli Stati Uniti, insegnò all'università di
Princeton (1939-70) e di New York (1970-77) e collaborò al National
Bureau of Economic Research di New York. Sostenitore del Positivismo logico
della Scuola di Chicago, considerò l'economia una scienza empirica. Fu
autore di numerose opere, tra cui:
Teoria dei giochi e comportamento
economico (1947), nella quale formulò col matematico J. von Neumann
la teoria dei giochi;
I limiti dell'economia politica (1934);
Transazioni finanziarie e cicli economici (1959);
L'applicabilità dell'analisi input-output (1960);
L'accuratezza
delle osservazioni economiche (1963) (Görlitz, Dresda 1902 - Princenton
1977).